Description
Origini del vitigno
Il Pinot Grigio può vantare un genitore importante: il Pinot Nero. Infatti, da una sua mutazione gemmaria nasce il Pinot Grigio. Questo vitigno definito impropriamente uva bianca, ma dallo stesso nome è chiaro che siamo di fronte ad una varietà non a bacca bianca. Il colore dei suoi acini a maturazione è grigio tendente al rosa. Origina vini di colore ramato anche se vinificato in bianco mentre se lavorato a contatto con le bucce assume un colore rosato, molto vicino al rosa occhio di pernice con riflessi buccia di cipolla. Il Pinot Grigio ramato vanta una tradizione ben radicata nota sin dai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia che proprio con il termine “Ramato” indicava nei contratti di compravendita il nome del vino Pinot Grigio. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una progressiva scomparsa di questa interpretazione più classica (ramata) a favore della più “moderna e tecnologica” vinificazione in bianco in cui la leggera presenza di colore viene allontanata attraverso l’azione decolorante del carbone enologico. Però basterebbe osservare un grappolo di questo vitigno per capire che l’uva non merita di essere privata del suo colore naturale e con esso di parte del suo corredo varietale.
In vigna e l’appassimento
Le forme di allevamento del Pinot Grigio in Abruzzo sono la pergola (tendone) e il guyot. L’appassimento delle uve avviene applicando a settembre la tecnica del “Taglio reciso” sui tralci fruttiferi in maniera che interrompendo il flusso linfatico diretto ai grappoli questi si asciugano sulla pianta.
In cantina e l’affinamento del vino
Lo stile enologico è quello biodinamico in cui l’uva diraspata viene lasciata fermentare con i soli lieviti indigeni senza il controllo forzato della temperatura. La fermentazione spontanea prosegue fino a quando i lieviti non muoiono a causa dell’alta quantità di alcol prodotto, lasciando una certa quantità di zuccheri residui importanti per l’equilibrio organolettico del vino. Tutti i passaggi di vinificazione e di elaborazione sono effettuati seguendo gli standard “Demeter” che non prevedono aggiunte di prodotti chimici o conservanti. Il vino diventa stabile naturalmente.
L’affinamento avviene in vasche di cemento o in serbatoi inox, a seguire in bottiglia.
Caratteristiche sensoriali
Elegante all’olfatto con note di frutta esotica matura e scorza di agrumi. Al palato rotondo, avvolgente e lungo.
Abbinamenti
Questo vino permette molteplici occasioni di degustazione e di abbinamento gastronomico facendolo rientrare tra i vini da uve appassiti che meglio accompagnano pietanze delicate e la grande tradizione pasticcera e casearia.
Temperatura di servizio
10-12°C
Gradazione Alcolica
14%vol